Archivio per la categoria 'Televisione'


LOST?

mercoledì, 11 Aprile 2007

Ieri sera essendo parecchio stanco mi sono messo un po’ davanti alla tv. Non avendo Sky non ho potuto assistere (per fortuna!) alla disastrosa disfatta della Roma a Manchester, così ho deciso di dare un’altra chance al telefilm LOST, su RaiDue. Già una volta mi ero messo a vederlo, ma dopo una decina di minuti o meno alzai bandiera bianca.

Ieri ero un po’ più risoluto a capire qualcosa della trama e soprattutto perché piace così tanto al pubblico (dei giovani, principalmente).

Neanche stavolta è riuscito a convincermi, tanto che dopo circa una mezz’oretta ho cambiato canale.

Mi sembra una storia in cui la tensione costante è forzatamente voluta e ottenuta con espedienti ed attori poco credibili. Da quel che ho visto ci sono continui flashback a momenti passati della vita dei naufraghi.

Queste continue indagini retrospettive spiegano a posteriori le realtà della vita presente. Narrare una storia in questo modo mi sembra abbastanza furbo (un po’ come si fa nelle soap opera), perché si ricostruisce il passato un pezzo alla volta e lo si aggiusta per creare nuovi colpi di scena nel presente, alcuni dei quali anche piuttosto deboli.

Da quanto ho constatato il presente su quell’isola non è un granché, c’è un po’ di gente che cerca di convivere e sopravvivere, ma piuttosto: come fanno tutti ad avere storie così strane ed eccezionali da raccontare? Si sono messi d’accordo prima di salire su l’aereo che sarebbe poi precipitato? 😛

LOST non fa davvero per me …

California, here we come

sabato, 23 Settembre 2006

O.C. è ricominciato, ma i veri appassionati (come me :P) hanno già finito di vedere la terza serie… 😉

La migliore credo rimanga la seconda, o comunque prima e seconda serie sono legate fra loro in maniera indissolubile e trasparente… sembra una storia unica, il seguito è la naturale prosecuzione dell’inizio.

La terza serie ragala sicuramente delle novità ed in particolare alcune puntate sono piene di mistero, emozioni e suspense… ma a mio modesto parere è leggermente sottotono rispetto agli inizi.

La colonna sonora che accompagna i molti episodi delle tre stagioni è costituita di tanti bei pezzi, fra cui l’ormai popolarissima California.


We’ve been on the run
Driving in the sun
Looking out for #1
California here we come
Right back where we started from

Hustlers grab your guns
Your shadow weighs a ton
Driving down the 101
California here we come
Right back where we started from

California!
Here we come!

On the stereo
Listen as we go
Nothing’s gonna stop me now
California here we come
Right back where we started from
Pedal to the floor
Thinkin’ of the roar
Gotta get us to the show
California here we come
Right back where we started from

California!
Here we come!


(Phantom Planet – California)

Anno Zero

venerdì, 15 Settembre 2006

Chi ha colto ieri sera, nei documentari della trasmissione, la finezza della voce narrante che fa il verso a quella di “Lucignolo“, il programma di Italia1 sulla bella vita?

E’ una gran bella trovata, e d’effetto: dipinge, con lo stesso tono di voce (ma sottilmente sarcastico) una realtà totalmente opposta e decadente.

L’Italia sul Due

lunedì, 13 Febbraio 2006

Una trasmissione basata quasi interamente sul pettegolezzo, travestita da dibattito di approfondimento e attualità: questa, signore e signori, è “l’Italia sul Due”.

Uno sguardo sulla conduttrice, Monica Leofreddi: inizialmente, quando il programma iniziò tre o quattro anni fa, i contenuti della trasmissione fornivano spunti di un certo interesse e lei era più seria; da quando invece la linea editoriale si è spostata sul gossip, il suo ruolo, più che di condurre, è quello di ‘inzuffare’ (come si dice a Roma), cioè di insinuare e fare domande maliziose agli intervistati.

Il contorno non è da meno: ospiti che arrivano quasi esclusivamente da trasmissioni trash come “l’Isola dei (non) Famosi” o che riemergono da un passato televisivo che probabilmente li ha sommersi per qualche motivo valido, giornaliste accanite da settimanali di cronaca rosa, intellettuali o medici presenzialisti come il trittico della ‘saggezza’ Meluzzi-Crepé-Morelli, che ha sempre da distribuire nuove perle di verità, e così via.

Questa è l’Italia sul Due, un polpettone quotidiano di ben due ore che i dirigenti Rai ripropongono da ormai troppi anni.

Spero che la vera Italia abbia ben altro da fare che rincretinirsi, magari credendo di divertirsi, davanti a questo scadente programma televisivo.