Audiocassette

Nell’era della musica digitale, distribuita sotto forma di CD, DVD, mp3, streaming e quant’altro, inizio a domandarmi che senso abbia tenere ancora le circa 200 audiocassette che ho accumulato in più o meno 20 anni.

Me lo chiedo solo ora, sebbene l’era del digitale abbia consolidato il suo strapotere nei confronti dell’analogico già da diverso tempo.

Il motivo è che a lungo sono rimasto affezionato a quelle ‘amabili bobine’.

Nel corso degli anni ho collezionato una serie di registrazioni, soprattutto live o di trasmissioni radiofoniche (fra cui la Radio Deejay dei primi anni ’90, per riascoltarmele diverse volte) che mi dispiace abbandonare nel dimenticatoio.

Il bello della registrazione analogica consisteva nel trovare una fonte che fosse la migliore possibile, un nastro adeguato al tipo di musica o sorgente che si voleva registrare e un buon registratore a cassette. Conservo ancora un ottimo Aiwa a tre testine del 1996, solo che lo utilizzo poco e nulla. Niente a che vedere con attrezzature da audiofilo come i Revox e simili, ma per quello che lo pagai (400.000 lire dell’epoca) mi ha regalato la soddisfazione di poter duplicare CD (da ascoltare in auto o in stanze senza lettore) con una qualità quasi indistinguibile dall’originale; mi torna alla memoria l’esempio di “Alchemy” dei Dire Straits eccezionalmente registrato su una cassetta al metal con Dolby-C.

Oggigiorno stiamo invece diventando più o meno esperti in software di masterizzazione, di codifica audio, di layer MPEG, di velocità di scrittura, ecc. al punto di esserci dimenticati delle suddette pratiche, un po’ ampollose, in modo del tutto naturale.

Credo che purtroppo sia arrivato il momento di recuperare dello spazio prezioso, togliere via le stagionate audiocassette in favore degli snelli dischetti argentati.

Ora la domanda è: che fine faranno?


3 Commenti a “Audiocassette”

  1. Federico ha detto:

    Dillo a me… io non ho più una piastra funzionante, e ho decine di compilation ar bacio fatte al liceo…

    C’ho pure qualche TDK CDII METAL !! 😀

  2. Daniele ha detto:

    Ehehe, le buone vecchie compilation del liceo…
    Io a casa ho una serie di marche e modelli di audiocassette, dalle TDK-D, alle AR, dalle SA alle SA-X dalle MA alla MX-S Maxell pagata 10.000 lire nel 1996. 😉
    Poi Sony UX, UX-S, cd-ing I e II… insomma, le ho provate tutte (o quasi)!

  3. fable ha detto:

    le cassettine live del palladium di quando andavo a ballare nel 1999 a Roma ? certe cose non hanno prezzo 🙂

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