Il valore aggiunto del formato RAW
Scattare in RAW presenta una serie di svantaggi, come il peso di gran lunga maggiore di ogni singola foto (bisogna avere una o più memory card capienti), il tempo necessario ai salvataggi e quindi di attesa fra uno scatto e l’altro, il tempo di sviluppo e post-produzione da dedicare ad ogni singolo scatto… ma il vantaggio sostanziale è che le immagini sono davvero molto più belle.
Col RAW è possibile fare tutte quelle correzioni a posteriori che in JPEG sono applicate direttamente dalla macchina fotografica al momento dello scatto: si può regolare il punto del bianco (importantissimo, perché molto spesso in automatico non è corretto), correggere l’esposizione, la tonalità, il contrasto, la nitidezza, ecc.
In questo album è possibile per ora vedere un paio di esempi:
https://www.dorelli.com/foto/thumbnails.php?album=5
Scattare in RAW sarà lento con la tua macchina fotografica, non con la mia. 😉
Io comunque continuo a usare JPEG perché raramente mi servono ritocchi pesanti, e RAW è un formato “lento”… nella post-produzione. Semplicemente, per il mio stile, non vale la pena.
bene bene sono contento che anche tu ti sia convinto a passare al raw ma in realtà le potenzialità di questo formato vanno ben oltre quelle elencate da te. con il raw disponi di una range dinamico di 2 stop maggiore rispetto al jpg ed inoltre il raw è a 16 bit. questo vuol dire avere un numero di midtones infinitamente superiore al jpg.
scattare in jpg vuol dire limitare di moltissimo le potenzialità della propria macchina fotografica.
Giusto, la tua precisazione era doverosa.
Infatti lavorando il file in Photoshop ci si accorge che lo spazio cromatico è RGB/16.
beh, la mia coolpix 3200 non credo possa farlo. purciaro che non sono altro … 😉
Ciao, in realtà la coolpix 3200 ha un formato raw “segreto”, da attivare però con una procedura piuttosto complicata. In pratica la qualità non cambia, perchè è impestata dal rumore del sensore un po’ economico.