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Oggetti e spiritualità

martedì, 15 Settembre 2015

Ci sono diversi modi di vivere la spiritualità. Ognuno ha il suo. C’è il pellegrinaggio nei vari luoghi sacri (chiese, basiliche, conventi, ecc.) per andare a vedere (e venerare) le spoglie di santi e rimirare una sequenza infinita di monili ed oggetti sacri, uno ad uno, con metodo. Mi soffermo un attimo su questo aspetto: noto che la Chiesa in fondo è profondamente materialista nel divulgare la spiritualità con l’esposizione di tutti questi oggetti, cercando così di ‘rappresentare’ valori alti come fede e spiritualità. Non so voi, ma io ci vedo una profonda contraddizione in termini, tra materialismo e spritualità. Non è questo il mio modo di viverla. Ci vedo piuttosto una manifestazione di potere e indottrinamento.

Raccoglimento

Una scelta tra le fotografie

lunedì, 7 Settembre 2015

Mi rendo conto che un compito molto difficile del fotografo è la selezione delle immagini da presentare. Spesso, spinti dall’onda emotiva del momento, siamo portati a sceglierne alcune a cui teniamo di più da un punto di vista affettivo e ne trascuriamo altre validissime per l’aspetto fotografico.

Riguardare le proprie fotografie a distanza di tempo serve anche a questo: non solo a rivivere dei momenti, ma anche a scegliere meglio, con occhi nuovi e maggiore consapevolezza.

light tuning

Scorciatoie e dedizione

lunedì, 31 Agosto 2015

Bisognerebbe rivalutare lo sforzo, inteso come impegno, un concetto che vale un po’ in tutti gli ambiti.

Mi sembra che ai giorni d’oggi sia discretamente diffusa l’idea che le scorciatoie portino a dei risultati facili ed immediati. A mio parere non è così. Le buone occasioni possono anche essere aiutate da un colpo di fortuna iniziale, ma i traguardi importanti si consolidano tramite l’impegno, la costanza, la fatica, la dedizione. Parole che suonano un po’ astratte per alcuni, sia in campo lavorativo che relazionale.

L’apparente infinita disponibilità di alternative, la sovraesposizione mediatica, i mezzi di comunicazione rapidi ed efficienti sono nulla se non si compie lo sforzo di impegnarsi in qualcosa o con qualcuno.

Una pianta non continua a crescere da sola se non la innaffi tutti i giorni.

Senza titolo

Nei sogni

martedì, 25 Agosto 2015

In dreams begin responsibilities, ovvero nei sogni cominciano le responsabilità. Questa è una frase bellissima e potente. Non mia, ma del poeta irlandese William Butler Yeats.

I sogni hanno un potere. E da un grande potere derivano grandi responsabilità. Questa è un’altra citazione (ricordate il film Spiderman?).

Per tenere a mente il concetto. 😉

let your dreams fly

La smania di novità

giovedì, 30 Luglio 2015

Non è detto che nuovo equivalga a bello. La ricerca di continue novità secondo me non porta sempre ad un vero benessere. E’ come se si dovessero mettere delle bandierine per essere soddisfatti: viaggi, beni materiali, relazioni, amicizie e via discorrendo. Il percorso dettato dall’approfondire, dal soffermarsi su qualcosa, ma anche dall’annoiarsi per poi riscoprire ciò che si ha già è un modo sano di conoscere e fare esperienza.

Le possibilità messe a disposizione oggi dai mezzi di comunicazione, dai social network, dalle offerte al supermercato, dai viaggi lowcost, dai negozi online promuovono questo tipo di consumismo, che coinvolge in modo orizzontale beni e persone.

Il rischio di diventare dei superficiali in ogni cosa è molto alto…

lago di Vico

Il tramonto è colore ed atmosfera

sabato, 23 Maggio 2015

I tramonti della spiaggia di Torre Flavia sono davvero stupendi. Rimango affascinato dalla luce del sole che cala lentamente sull’acqua, dalle ombre che la torre proietta, dal placido calare della notte, mentre il mare diventa progressivamente più scuro, dall’alchimia di passato e presente che si fondono insieme a creare un’atmosfera unica.

Torre Flavia è un monumento di epoca romana ricostruito più volte nel Medioevo e risalente al XVI secolo, un avamposto militare voluto dal cardinale Flavio Orsini, dal quale prende il nome. Era una fortificazione costiera difesa da cannoni e fucili, questi ultimi aggiunti nell’Ottocento. Dal punto di vista architettonico si presentava come una torre rinascimentale a pianta quadrata, a due piani e con finestre d’avvistamento.

Nel 1943 è stata fortemente danneggiata dai bombardamenti alleati nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche dall’erosione del mare e da un fulmine, che si è abbattuto sopra la torre in tempi recenti, spaccandola in tre grossi tronconi.

Il monumento avrebbe bisogno di lavori di restauro e di essere preservato dagli agenti atmosferici.

Quando si arriva sulla spiaggia di Torre Flavia, passando per l’omonima palude, si ha l’impressione di fare un viaggio nel tempo, o meglio: di vivere in due periodi storici contemporaneamente.

Il monumento, con tutto il suo carico di storicità, di passato, di battaglie e di territori da difendere è un simbolo di epoche remote che si coniuga con diversi elementi della vita presente: persone a passeggio, bagnanti, ciclisti, pescatori, persino chi vola con un aliante.

Ho raccontato le suggestioni di questo luogo tramite le mie fotografie, cercando di coglierne la storia e l’essenza.

bend

Torre Flavia at dusk

lento digradare

IMG_0624

Ancora per qualche giorno, fino al 31 maggio, al Museo della Navigazione di Santa Severa è esposta la mostra-concorso sul monumento naturale dell’antica città di Pyrgi, organizzata dall’Associazione Fotografi Romamor di cui faccio parte, in cui sono esposte alcune mie fotografie.

Siete tutti invitati a visitarla: la mostra è molto bella, per la qualità delle fotografie esposte da tutti i partecipanti. 😉

locandina mostra

I quarantenni di oggi

martedì, 21 Aprile 2015

Quarant’anni e non vederli. Ti domandi cosa c’è che non va in alcune persone di questa fascia d’età che si relazionano con gli altri come se ne avessero sedici.

Ho imparato che l’età adulta non è garanzia di maturità.

drink or dive

Tracker!

sabato, 21 Marzo 2015

Nel nuovo disco di Mark Knopfler, Tracker, ho percepito sonorità ed ispirazioni dei seguenti artisti: J. J. Cale, Bob Dylan, The Beatles, Dave Brubeck Quartet, Tommy Emmanuel e… lo stesso Mark Knopfler.

Davvero un bell’album… allegro, ben suonato, bei testi, ispirato, intimista. Se Privateering è stato per me un disco autunnale, piuttosto malinconico (ma altrettanto bello) questo lo definisco decisamente estivo. Bravo Mark, mi piace un casino!

Ah, dimenticavo… il libretto è stupendo, ci sono delle fotografie bellissime.

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Rosso di sera…

mercoledì, 11 Marzo 2015

Bel tempo si spera. Buona serata a tutti.

have a nice evening

29 Modi per rimanere creativi

lunedì, 2 Marzo 2015

Guardate questo bellissimo video. Consigli molto utili… e creativi.