Archivio per la categoria 'Attualità'


Gli idioti del traffico urbano

mercoledì, 6 Febbraio 2008

Che gente pessima che si incontra nel traffico cittadino.
Oggi mi dedico a due categorie, che riguardano una gli automobilisti e l’altra i motociclisti, così per la par condicio non scontento nessuno. 😛

Ci sono quelli in auto che, imbottigliati in fila, fanno del tutto per non far passare chi è su due ruote, ti chiudono ogni piccolo varco che permette di passare, o addirittura ti stringono pericolosamente quando passi loro affianco, rischiando la collisione o di buttarti per terra. Fanno questo perché? Direi che lo fanno solo per ripicca… perché loro stanno fermi e tu puoi passare, puoi andare avanti più in fretta di loro.

E poi ci sono quelli in moto, che arrivati al semaforo puntualmente non riescono a fermarsi entro la linea dello STOP: devono per forza andare qualche metro avanti, sulle strisce pedonali. Che comportamento idiota. Prima di tutto impediscono ai pedoni di attraversare agevolmente, in secondo luogo danno fastidio a chi deve partire dietro di loro in moto, giacché spesso si mettono di traverso. Poi magari partono a razzo un po’ prima che scatti il verde. Cosa pensano di guadagnare in questo modo?

Io davvero non capisco… a volte mi sento un extraterreste quando faccio queste considerazioni. E metto in pratica quotidianamente, nonostante tutto, il mio senso civico.

La Girandola

sabato, 2 Febbraio 2008

Quando si ha il vizio di rimanere sempre con i piedi in due staffe, si è un po’ come una girandola: oggi giallo, domani rosso, dopodomani verde, e così via. E’ uno stile di vita che sembra lasciarti aperte tutte le possibilità, ma alla fine non è mai appagante: non si sceglie mai per davvero, senza rimpianti. Eppure c’è chi preferisce prendere in giro se stesso/a, e, di riflesso, gli altri.

Non parlo dei normali dubbi, che tutti abbiamo e sono ovviamente inevitabili, ma anche risolvibili, col tempo. Mi riferisco a quando si sa di star mentendo a sé stessi e, invece di scegliere un’opzione fra le tante (o le poche) si rimane, come si dice a Roma, con una mano davanti e una di dietro. Rimpiangendo il passato e paventando il futuro, ma non vivendo mai un presente appagante, o, al limite, nei momenti difficili, consapevole.

Chi fa così per me ha perso di credibilità e coerenza.
Di queste girandole io non ho stima.

girandola1.jpg

La minestra riscaldata

venerdì, 25 Gennaio 2008

La minestra riscaldata è uno stile di vita. C’è chi si limita a confermare sempre le vecchie scelte, attaccato alle proprie abitudini di routine, introducendo poche novità nel quotidiano, e pur essendo insoddisfatto continua nella solita direzione. Magari questo deriva da un’indecisione cronica, ma se ci fosse la volontà di iniziare a sciogliere alcuni di questi dubbi, qualcosa cambierebbe.

E c’è chi si mette in gioco, affronta la vita prendendosi piccoli e grandi ‘rischi’, nel bene e nel male. Certo, non ognuno di questi cambiamenti potrà essere positivo, ma in fondo costituirà sempre un’esperienza e un arricchimento personale. Che magari in futuro saprà guidare verso scelte più consapevoli e appaganti.

Eppure in tanti neanche si accorgono della possibilità di cambiare e migliorare, e piuttosto che provare qualcosa di nuovo e di diverso, rimangono attaccati alle certezze di una scialba esistenza.

Talvolta proprio da questo tipo di persone si è ostacolati, quando bisogna combatterci per cambiare le cose all’atto pratico.

Dovrebbe esser chiaro in quale dei due gruppi mi colloco… e voi, a quale appartenete?

Mediocrità galoppante

sabato, 19 Gennaio 2008

hsc2074l.jpg

P.S.: e dire che tanta gente fa strada nonostante certa indiscutibile mediocrità…

Saldi, fortissimamente saldi

sabato, 5 Gennaio 2008

Buon sabato, e soprattutto buon anno. 😉

Ancora in fila come muli ai negozi, per di più sotto la pioggia? Ahi ahi, non si fa così… 😛

I vestiti (o le scarpe, ecc.), si provano il giorno prima… così ci si alza presto la mattina, si va ai negozi e si evita la ressa, con cui fra l’altro è più difficile scegliere bene. Se poi si ha la fortuna -come è accaduto al sottoscritto- che sia il giovedì 3, sia il venerdì 4 il negoziante per simpatia o perché sei cliente ti fa già lo sconto che applicherà il sabato (oggi, giorno ufficiale d’inizio dei saldi a Roma), è ancora meglio! 😀

Tornare al vecchio conio?

lunedì, 24 Dicembre 2007

Visti i prezzi nei negozi, sarebbe un bel regalo di Natale! 😐

Sdrammatiziamo con un bel video della Gialappa’s, va…

Voglia di aria pulita

martedì, 11 Dicembre 2007

dsc04714.JPG

Sarò ripetitivo, ne ho già parlato in questo blog, ma la puzza che sento ormai ogniqualvolta faccio una passeggiata in città è veramente fastidiosa (nonché dannosa), e mi spinge a parlarne ancora.

A Roma tra lo smog, l’umidità, l’effetto serra, i piccioni che ti svolazzano davanti ogni tre metri per due, la gente che camminando ti sfumacchia in scia (tanto per gradire), oltreché in ufficio quando neanche si può (e qui veramente no coment), l’ecosistema in cui viviamo è diventato molto sgradevole.

Non era così vent’anni fa, quando l’aria era certamente migliore di adesso e ogni tanto si poteva vedere il cielo terso e azzurro… non solo quei 5-6 giorni all’anno col vento di tramontana.

Per fortuna nella mia infanzia e adolescenza ho avuto la possibilità di crescere in contesti naturali, come la campagna e la montagna, conosco la differenza e non mi dimentico mai che c’è di meglio di questo grigiore puzzolente. Quando è possibile ‘emigro’ molto volentieri verso località ancora (per fortuna) incontaminate, a godermi il verde e a respirare finalmente come si deve.

Sarebbe bello poter coniugare amicizie, lavoro, interessi con un paesaggio come quello della foto …

Google meteoropatico

lunedì, 3 Dicembre 2007

Da qualche mese noto che Google non ci azzecca più tanto con le previsioni del tempo, come invece faceva prima, tant’è che lo utilizzavo come punto di riferimento…

Sabato mattina diceva: variabile, domenica sole, lunedì sole, martedì idem … quando è incominciato a cambiare il tempo, sono cambiate anche le previsioni! 😀

E così via, anche oggi… insomma, più che previsioni del tempo, mi sembra che Google meteo si limiti a fare una fotografia della situazione attuale! 😛

immagine-2.png

Quelli che la TV sedici noni…

domenica, 25 Novembre 2007

Quanto sono belli i maxi-televisori in formato 16:9, a schermo piatto. Le ultime generazioni poi sono gradevoli esteticamente, hanno colori brillanti e un’ottima definizione.

Ieri Francesco De Gregori, a “Che tempo che fa“, la trasmissione di Fabio Fazio su RaiTre, ha detto una cosa fantastica, che anch’io penso da tempo ed è la seguente…:

Alla domanda, “che cosa ti dà fastidio” (in generale), lui ha risposto (più o meno così): “Quelli che si comprano il televisore strafigo, schermo piatto, alta definizione e poi guardano le trasmissioni 4:3 in formato 16:9. Quindi vedono le facce della gente allargate e non si rendono conto che quella non è la realtà vera! Preferiscono credere a quella fittizzia, con le proporzioni sbagliate, che gli somministra un televisore wide-screen configurato male!”. 😀

Io ogni volta che vado a casa di qualcuno che utilizza la TV in questa maniera glielo faccio notare… e spesso la risposta è: “non ci avevo fatto caso”! 😀

Città virtuali

venerdì, 26 Ottobre 2007

Nell’era della comunicazione istantanea e globale abbiamo a disposizione dei mezzi fantastici: telefoni cellulari, internet, SMS, email. Strumenti alla portata di pochi fino a una decina d’anni fa, oggigiorno sono parte integrante della nostra vita di relazione.

Complici mode e dipendenze, a volte capita però di confondere il fine con il mezzo: si insiste nel mantenere dei contatti, per lo più virtuali, legami poco profondi e magari anche futili, tanto per giustificare l’utilizzo -quasi socialmente imposto- di tali mezzi.

Da un punto di vista più generale, quando nella società incomincia a prevalere una comunicazione non verbale, ma virtuale, il sentirsi solo tramite telefono, SMS o MSN piuttosto che vedersi di persona, a mio avviso non è un bel traguardo (oltre ad essere una perdita di tempo). Quasi mai si parla con la gente per strada, ognuno vincolato in esclusiva alla rubrica di contatti sul proprio telefonino; figuriamoci se c’è la curiosità di conoscere un ‘estraneo’ di passaggio.

Nella mia caotica e indaffaratissima città spesso ho questa impressione. Individualismo e tanta superficialità. Rare le occasioni di fare conoscenze interessanti. Apparenza e immagine. Dal punto di vista sociale c’è una pigrizia (o una diffidenza) ad aprirsi verso il prossimo che contrasta il continuo movimento di tutti i giorni.

Quanto descritto è una prerogativa delle grandi metropoli. Nei piccoli centri e nella provincia, dove in genere è più facile fare amicizia e uscire in gruppo, ambienti ed abitudini sono ancora (per fortuna) a misura d’uomo.