Archivio per la categoria 'Personale'


Be strong

domenica, 4 Novembre 2012

Villa Pamphili

Oggi mi sento come questo fiore… cerco di preservare quello che di buono può offrirmi questa umida giornata autunnale, e di non subire la forza delle intemperie della vita (e non).

p.s.: chiedo venia per la messa a fuoco se vogliamo ‘errata’ (dipende dai punti di vista…); ho scattato questa foto sotto la pioggia, con l’iPhone e in una luce ambientale intensa… non riuscivo a vedere troppo bene. 😉

Bianco e nero d’autore

lunedì, 29 Ottobre 2012

Ieri sera ho finalmente visto The Artist. Mi è piaciuto moltissimo.
E’ un film originale, ben girato, gli attori sono bravissimi.

Il bianco e nero…! Da appassionato di fotografia, non ho potuto non notare la bellezza dei contrasti, la morbidezza delle sfumature, i bianchi molto luminosi.

Lo stra-consiglio: un cult da non perdere. 😉

Adoro

domenica, 28 Ottobre 2012

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Do not disturb.

La magia del vero cinema

mercoledì, 24 Ottobre 2012

Ispirato dalla bellissima puntata di CheTempoCheFa di lunedì scorso, il programma di Fabio Fazio in cui tra gli altri è stato ospite il regista Bernardo Bertolucci, ho deciso di (ri)vedere alcuni dei suoi film.

Ieri sera ho iniziato con “Io ballo da sola“.

E’ un film bellissimo, onirico, fiabesco, una poesia dall’inizio alla fine. La trama potete leggerla su questa scheda. La sceneggiatura è opera dello stesso regista, la fotografia e le inquadrature secondo me rasentano la perfezione.

Quando uscì il film, nel lontano 1996, lo vidi due volte al cinema, per quanto mi piacque. Successivamente, nel corso degli anni, mi è capitato una sola volta di guardarlo in tv, per di più disturbato dalle interruzioni pubblicitarie.

Ieri invece l’ho veduto tutto d’un fiato, come fossi in sala. Il cinema come quello rappresentato da film come questo diventa arricchimento culturale, oltre ad essere mero intrattenimento. Vi consiglio vivamente di vedere “Io ballo da sola“, se ancora vi manca.

E’ un affresco sulla (meravigliosa) campagna toscana e al contempo una finestra temporale sui differenti periodi della vita dei protagonisti, tutti bravissimi attori.

Ultima menzione per la colonna sonora, splendidamente all’altezza delle immagini che accompagna.

Dopo questo ottimo inizio, sicuramente continuerò nella visione di altre opere di Bertolucci. 😉

Senza paracadute

lunedì, 15 Ottobre 2012

La notte porta consiglio, ogni tanto è vero. A me ha portato alcune riflessioni, che sicuramente non sono delle novità per quanto mi riguarda, ma ogni tanto riaffiorano a livello cosciente perché, osservando il mondo che mi circonda, noto delle differenze con gli altri, come è naturale che sia.

In particolare mi riferisco alle differenze di base tra me e chi, fin da giovanissimo, è stato abituato, dalla famiglia e dalla vita, a dare per scontate molte cose.

Riflettevo sul fatto che riesco a godere delle piccole cose, come delle grandi, proprio perché le ‘grandi’ me le sono conquistate duramente, sia nel lavoro, nello studio, che nella vita privata. Non ho mai avuto la vacanza assicurata, lo studio assicurato (tant’è che a un certo punto della mia vita me lo sono dovuto pagare da solo), quelle sicurezze economiche che in qualche modo ti danno un percorso già a grandi linee delineato. Non ce l’ho avuto: me lo sono disegnato da solo. Con ciò non voglio assolutamente dire che sono stato povero o paragonarmi a chi la povertà la vive davvero, ed ha problemi ad arrivare a fine giornata (piuttosto che a fine mese); perciò non fraintendetemi.

C’è una differenza di fondo, credo incolmabile, tra chi è stato sempre relativamente tranquillo nella vita, avendo un ‘paracadute’ per molte situazioni e me, che spesso ho dovuto fare i conti con alcune incertezze profonde.

Il lato buono della medaglia è che quello che altri danno per scontato, per me ha tutt’altro sapore, il gusto della conquista.

Questa forma mentis si riflette anche nella mia vita privata: sono abituato a fare delle scelte su chi frequentare e chi no, e allo stesso modo mi trovo bene con chi fa altrettanto. Prendere delle decisioni, fare delle scelte attive (ogni tanto!) comporta dei rischi, che vale la pena di correre. Eppure c’è chi vive la vita così passivamente da risultare… noioso.

Buon proseguimento di giornata a tutti. 😉

Fuori dal caos

giovedì, 4 Ottobre 2012

Al termine di giornate come questa, in cui hai avuto fin troppa gente intorno dalla mattina fino alla sera, la maggior parte della quale è stata di disturbo e non d’aiuto, va anche bene stare fino a tardi in ufficio a lavorare… ha un suo significato.

Un po’ di silenzio e un po’ di buona musica, non c’è bisogno d’altro.

L’ingiallirsi delle foglie…

lunedì, 1 Ottobre 2012

l'ingiallirsi delle foglie

Bellezza

giovedì, 6 Settembre 2012

La bellezza non è in ogni luogo… proprio no.
Dove ce n’è tanta, dove ce n’è poca, dove non c’è per niente.
Solo un promemoria.

Battlestar Galactica

martedì, 14 Agosto 2012

Nel corso di questi anni Duemila mi sono appassionato ad alcune serie televisive, spaziando tra diversi generi (come al mio solito…). Tra le altre posso citare Lost, Heroes, Desperate Housewives, Prison Break e via discorrendo… Non ricordo tutte quelle che ho visto, e fra parentesi da circa un paio d’anni ho smesso proprio di vedere telefilm. Ci vuole troppo tempo per seguirli, preferisco qualcosa che si concluda in un paio d’ore (come un film ad esempio…), ma sicuramente quella che mi è rimasta più impressa di tutte è stata Battlestar Galactica.

E’ una serie tv che si sviluppa in quattro stagioni, quindi non è neanche troppo lunga da vedere integralmente. Saranno in tutto un’ottantina di puntate, da quaranta minuti l’una. Il genere è la fantascienza, ma se vi aspettate un telefilm alla Star Trek vi sbagliate di grosso… Le componenti che la caratterizzano, infatti, sono azione, suspence, avventura, temi religiosi, filosofici, etici, e anche storie d’amore.

Insomma, c’è un po’ di tutto… i colpi di scena sono all’ordine del giorno, ma senza scaturire in voli pindarici di dubbia coerenza narrativa, come accade spesso nei serial americani, in cui l’audience fa la sceneggiatura (e non il contrario). In altre parole, non è difficile da seguire come potrebbe essere un Lost, una serie talmente intricata nel finale che se dovessi spiegare a qualcuno come va a finire non saprei proprio da dove cominciare, perché non ricordo nulla… è stata una grande delusione; forse ho rimosso i particolari della trama proprio per questo motivo.

Battlestar Galactica mi è piaciuto così tanto che a distanza di un paio d’anni me lo sto rivedendo… con estremo piacere, devo dire. 🙂 Anche se so come va a finire, è lo stesso che rivedere un film che mi ha appassionato molto, godendone dei dettagli, delle sfumature, della bravura degli attori, della musica.

Infine, una menzione d’onore proprio alla colonna sonora, scritta da un giovane talento di nome Bear McCreary, veramente bellissima: segue e accompagna la serie esaltando i momenti di azione, quelli di riflessione, quelli di rivelazione. Verso le battute finali diventa addirittura parte integrante della storia. Dopo questo piccolo spoiler, forse vi ho incuriositi a tal punto che vi è venuta voglia di vederlo… in tal caso, fatemelo sapere! 😉

battlestar_galactica

Connected!

martedì, 17 Luglio 2012

Era da tempo che volevo disegnare una paginetta essenziale che sintetizzasse la mia presenza sul web, e finalmente ho trovato una mezz’oretta per farla. Ho anche registrato un dominio all’uopo, www.dorelli.eu. 😉

Mi sono appoggiato al servizio fornito da about.me, e così in una singola pagina ho pubblicato i link ai siti più importanti di cui faccio parte.

Per ora ho utilizzato uno sfondo di default, magari in futuro lo sostituirò con una delle mie foto.

Mi piace la metafora dei pomodori… coglietene uno se volete. 😉

dorelli.eu